Uno studio identifica quattro hot spot di contaminazione negli Stati Uniti

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Analizzando i dati delle agenzie federali, i ricercatori della West Virginia University hanno identificato degli hot spot della contaminazione da PFAS negli Stati Uniti. Secondo gli studiosi, ben 270 milioni di americani dipenderebbero dall’acqua potabile contaminata da queste sostanze chimiche.

Levan Elbakidze, professore di Economia e gestione delle risorse presso il Davis College of Agriculture and Natural Resources della WVU nella Division for Land-Grant Engagement, e il dottorando Nabin Khanal hanno identificato almeno quattro hot spot di contaminazione negli Stati Uniti.

Mettendo in relazione questi dati con attributi socioeconomici come la densità abitativa, il reddito e le fonti di approvvigionamento dell’acqua, hanno scoperto che le comunità fortemente popolate e con un reddito più elevato, con industrie come quelle manifatturiere, sanitarie, aeronautiche e della difesa, mostrano livelli di contaminazione preoccupanti. Inoltre, le comunità che attingono acqua potabile dalle falde acquifere avevano maggiori probabilità di essere contaminate rispetto a quelle che utilizzano fiumi e bacini idrici.

Gli hot spot individuati coprono 10 Stati e 149 contee. L’hot spot con il maggior numero di contee si estende in Alabama, Georgia e Tennessee. Il secondo si estende su New Jersey, Pennsylvania, New York, Delaware e Connecticut. Il terzo hot spot più grande si trova al confine tra la Carolina del Nord e la Carolina del Sud, mentre il più piccolo si trova in Colorado.

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