La rete delle “Mamme da Nord a Sud”, nata nel 2019 dall’incontro delle Mamme No PFAS e delle mamme di Taranto, ha presentato per la prima volta alla Camera un appello a nome di 60 associazioni di cittadine da tutta Italia.

Nel nostro Paese non ci sono solo ex Ilva e ex Miteni, ma sono tanti i casi di contaminazione ambientale che non vanno dimenticati e vanno affrontati. Ad esempio, “l’estrattivismo” in Basilicata, dove viene estratto il 90% del petrolio italiano da Eni, ma anche gli inceneritori di Roma e Marghera.

La rete di mamme e cittadine chiede bonifiche immediate, monitoraggi e studi epidemiologici, stop ai Pfas, e incentivi alle energie rinnovabili.

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