Sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) e salute in età evolutiva
Le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) sono ampiamente diffuse nell’ambiente e riscontrabili in un’ampia percentuale di soggetti adulti e bambini in vari Paesi e continenti. L’introduzione nell’organismo avviene soprattutto per via orale (nel lattante tramite il latte materno) o inalatoria (polveri) o cutanea. Durante la gravidanza possono oltrepassare il filtro placentare e giungere al feto. Le concentrazioni riscontrate a livello ematico sono generalmente più elevate nei bambini e negli adolescenti. Numerose ricerche sono state eseguite per cercare di comprendere il rapporto causale tra PFAS e specifiche patologie in età evolutiva. Le metanalisi di tali ricerche hanno evidenziato una serie di limiti di varia natura che dovranno essere presi in considerazioni nelle future impostazioni degli studi. Appare però assodato che le PFAS favoriscano alterazioni ematiche del profilo lipidico, che diminuiscano i livelli di risposta anticorpale a vari vaccini e che incidano sulla diminuzione del peso neonatale per una ridotta crescita fetale.
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Sostanze Perfluoroalchiliche (PFAS) e salute in età evolutiva