Rimuovere i PFAS dal percolato di discarica grazie al frazionamento con schiuma di ozono
Le discariche sono il principale punto di arrivo per lo smaltimento di rifiuti carichi di PFAS, che successivamente rilasciano queste sostanze nell’ambiente circostante attraverso il percolato di discarica. Il frazionamento della schiuma di ozono è emerso come una tecnologia promettente per la rimozione dei PFAS per affrontare il problema.
Un recente studio pubblicato su Water Research si è proposto di valutare l’efficacia del sistema di frazionamento della schiuma di ozono per rimuovere i PFAS dal percolato di discarica e quantificare l’assorbimento di PFAS all’interfaccia gas-acqua delle bolle di ozono, confrontandolo poi con il frazionamento della schiuma di aria.
I risultati mostrano che il frazionamento con schiuma di ozono è efficace per la rimozione dei PFAS dal percolato di discarica, con oltre il 90% di PFAS a catena lunga rimossi. Le condizioni operative individuate forniscono indicazioni preziose per le applicazioni industriali, guidando l’ottimizzazione delle portate di ozono (1 L/min), del dosaggio (43 mg/L) e della minimizzazione della produzione di schiuma (bagnabilità del 4%).
La modellizzazione dell’equilibrio rivela che l’eccesso di superficie delle bolle d’aria supera quello delle bolle di ozono del 20-40 % alla corrispondente concentrazione di PFAS. Tuttavia, la rimozione complessiva dei PFAS dal percolato di discarica mediante il frazionamento della schiuma di ozono rimane sostanziale. In particolare, il frazionamento della schiuma di ozono genera volumi di schiumato da 2 a 4 volte inferiori, con conseguenti significativi risparmi sui costi per lo smaltimento finale dei prodotti di scarto e riduzione dei requisiti di stoccaggio nel sito.
Leggi l’articolo: PFAS removal from landfill leachate by ozone foam fractionation: System optimization and adsorption quantification – ScienceDirect