PFAS e Ipercolesterolemia: lo Studio dell’Università di Padova
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Secondo quanto evidenziato da un nuovo studio dell’Università di Padova, l’ipercolesterolemia e l’esposizione ai PFAS sarebbero correlabili. I dati pubblicati sulla rivista “Toxicology Reports”, risultanti da studi epidemiologici a livello internazionale e in Veneto, rilevano che nelle zone contaminate la percentuale di individui con elevati livelli di colesterolo nel sangue è più del doppio rispetto alla popolazione di controllo che non vive in zone contaminate. L’ipercolesterolemia rappresenta il fattore principale di rischio per l’insorgenza di malattie cardiovascolari e di cardiopatie ischemiche.
Lo studio, guidato dal professor Carlo Foresta – docente dell’Università di Padova e membro del comitato scientifico dell’Osservatorio PFAS – ha riscontrato che PFOA e PFOS, interagendo con la membrana delle cellule del fegato, compromettono il normale assorbimento di colesterolo aumentandone i livelli nel sangue. Ciò sarebbe causato da una ridotta plasticità della membrana cellulare che impedirebbe una corretta captazione del colesterolo.
Di seguito lo studio completo
Legacy perfluoro-alkyl substances impair LDLcholesterol uptake independently from PCSK9- function.