Nuovo report di Friends of the Earth sui PFAS in Australia
Friends of the Earth Australia denuncia la mancanza di test per le sostanze chimiche PFAS in quasi tutte le forniture australiane di acqua potabile.
A maggio Friends of the Earth ha pubblicato un report in cui si evidenziano le comunità che hanno registrato le quantità più elevate di PFAS nelle loro forniture di acqua potabile. Il rapporto indica che le comunità australiane che hanno registrato i livelli più elevati di PFAS nelle forniture idriche sono: Williamtown (NSW), Norfolk Island, Oakey (Qld), Katherine (NT), Jervis Bay/Wreck Bay (NSW), Ayr (Qld), Uralla (NT) e Macknade (Qld) con una popolazione complessiva di circa 22.000 persone.
I livelli più alti sono stati rilevati nei pozzi a sud della base RAAF di Williamtown nel NSW. Le popolazioni più colpite dalla contaminazione da PFAS nelle loro forniture di acqua potabile sarebbero Katherine nel Territorio del Nord e Ayr nel Queensland settentrionale.
Secondo i dati, il 30% dei rilevamenti di PFAS nell’acqua potabile, in circa 17 località che riforniscono circa 55.000 persone, ha violato in qualche momento i livelli guida per l’acqua potabile di PFOS+PFHxS. Tuttavia, se le nuove linee guida statunitensi fossero applicate in Australia, dove il livello guida di PFOS/PFHxS è sceso da 70ng/L a 4ng/L, il numero salirebbe a quasi il 69% dei rilevamenti in 37 località (500.000 persone) in violazione del livello guida.
Se i test sui PFAS fossero diffusi in tutto il Paese nelle forniture idriche, Friends of the Earth stima che il numero di persone colpite aumenterebbe notevolmente.
Il report sottolinea anche che i PFAS sono stati rilevati nelle precipitazioni, il che significa che la maggior parte dei bacini idrici del Paese sarebbe esposta a un certo livello di contaminazione da PFAS attraverso le precipitazioni.
Leggi l’articolo: Where are Australian PFAS Drinking Water ‘Hotspots’ | The National Tribune
Il rapporto: https://www.foe.org.au/pfas_chemicals_in_australian_drinking_water_a_summary