L’applicazione di biosolidi delle acque reflue come fertilizzante nei campi agricoli può rilasciare nell’aria sostanze inquinanti come microplastiche e sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) e comportare un grave rischio di inalazione.

L’articolo intitolato Inhalation risks of wind-blown dust from biosolid-applied agricultural lands: Are they enriched with microplastics and PFAS? (Rischi di inalazione di polvere portata dal vento proveniente da terreni agricoli trattati con biosolidi: sono arricchiti con microplastiche e PFAS?) quantifica il totale di PFAS e microplastiche presenti nei biosolidi e discute il loro potenziale trasporto tramite il vento, evidenziando la necessità di ricerca per stimare i rischi di inalazione di PFAS e microplastiche.

Se la polvere proveniente dai terreni trattati con biosolidi potrebbe essere arricchita con microplastiche e PFAS, è bene sottolineare che le microplastiche sono più suscettibili alla sospensione da parte del vento rispetto alle particelle naturali del terreno e che i PFAS hanno un potenziale di trasporto aereo simile a quello di altri inquinanti organici. Pertanto, l’applicazione di biosolidi può aumentare i rischi di inalazione di microplastiche e PFAS e, di conseguenza, aumentare l’esposizione della popolazione a inquinanti organici, come le microplastiche e i PFAS.

L’articolo completo è disponibile al seguente link:

Inhalation risks of wind-blown dust from biosolid-applied agricultural lands. Are they enriched with microplastics and PFAS?