DuPont, 3M, Honeywell e altri 16 imputati sono stati citati in giudizio dai vigili del fuoco del Connecticut che hanno dichiarato che i loro indumenti protettivi erano contaminati da sostanze perfluoroalchiliche tossiche. L’Uniformed Professional Fire Fighters Association of Connecticut, cinque altri sindacati e cinque vigili del fuoco hanno fatto causa per conto dei vigili del fuoco di tutto lo Stato, comprese città come Hartford e Stamford.

Secondo i querelanti, le giacche, i pantaloni e gli altri “equipaggiamenti da ricognizione” avrebbero fatto penetrare i PFAS nei vigili del fuoco attraverso la pelle, l’ingestione e l’inalazione, e i PFAS sarebbero stati assorbiti in misura maggiore con l’aumento delle temperature e l’accumulo di sudore. Per i sindacati dei vigili del fuoco, ciò ha portato a “cambiamenti cellulari subclinici nei loro corpi che li hanno esposti a un rischio maggiore di sviluppare condizioni di salute avverse”, giustificando la richiesta di almeno 5 milioni di dollari di danni per violazione della legge sulla responsabilità del prodotto del Connecticut.

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