I ricercatori hanno trovato PFAS nelle lontre inglesi
Un nuovo studio dell’Otter Project dell’Università di Cardiff ha rilevato la presenza di PFAS nelle lontre inglesi, sollevando preoccupazioni su potenziali impatti sulla salute in futuro. La ricerca, intitolata “Persistence of PFOA Pollution at a PTFE Production Site and Occurrence of Replacement PFASs in English Freshwaters Revealed by Sentinel Species, the Eurasian Otter (Lutra lutra)”, è stata pubblicata su Environmental Science and Technology.
Gli scienziati di Cardiff hanno analizzato le lontre di tutto il Regno Unito per monitorare i livelli di PFAS nell’ambiente, al fine di comprendere la concentrazione di queste sostanze chimiche nelle acque dolci del Regno Unito, la loro persistenza nell’ambiente e gli eventuali rischi ecologici e per la salute. I ricercatori erano particolarmente interessati ai livelli di PFAS nelle lontre che vivono vicino a fabbriche che utilizzano PFAS nella loro produzione.
Lo studio ha rilevato che, mentre le sostanze chimiche PFAS più vecchie, ora regolamentate, sono ancora presenti nelle lontre alle concentrazioni più elevate, sono state rilevate anche le sostanze chimiche PFAS sostitutive più recenti; infatti, alcuni dei composti sostitutivi sono stati rilevati nella maggior parte delle lontre.
Tra questi, la presenza di F-53B, un composto utilizzato nell’industria galvanica in Cina. L’F-53B non è attualmente utilizzato nel Regno Unito, ma è stato rilevato in 19 delle 20 lontre analizzate, suggerendo che sta entrando nell’ambiente britannico attraverso l’uso e lo smaltimento di prodotti importati contenenti l’F-53B, o attraverso il trasporto a lungo raggio dalla Cina.
Leggi l’articolo: Researchers find ‘forever chemicals’ in English otters (phys.org)