I PFAS preoccupano anche il territorio bresciano
I Pfas preoccupano anche il territorio bresciano. Come rilevato prima dai dati diffusi dal quotidiano francese «Le Monde» e poi da Greenpeace Italia, nell’elenco dei cento comuni in cui sono stati trovati i valori di contaminazione più elevati ci sono anche Capriolo e Rudiano.
A Capriolo, in particolar modo, in un pozzo i Pfas hanno superato il valore cautelativo e si troverebbero a 108.8 nanogrammi per litro. Una situazione che ha spinto Greenpeace a presentare un esposto anche alla Procura di Brescia.
Nel frattempo, nel paese in provincia di Brescia si è costituito il comitato «Acqua e Salute» con referente Ivana Fabris. Il nuovo comitato chiede di estendere i prelievi delle acque e del sangue della popolazione anche al bresciano, e di mettere immediatamente al bando le sostanze perfluoroalchiliche, gli inquinanti perenni.
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