Conosci il Laboratorio Nazionale di Riferimento per gli inquinanti organici persistenti alogenati nei mangimi e negli alimenti?
Nel marzo del 2007, il Ministero della Salute ha assegnato, in ottemperanza al Regolamento CE 882/2004 che stabilisce le direttive per i controlli ufficiali volti a verificare la conformità delle normative relative ai mangimi e agli alimenti, nonché alle disposizioni riguardanti la salute e il benessere degli animali, l’incarico al Laboratorio Nazionale di Riferimento (LNR)
Tuttavia, il panorama normativo ha subito significative modifiche con l’introduzione del Regolamento UE 192/2018. Quest’ultimo ha ampliato notevolmente l’ambito di competenza del “Laboratorio di riferimento dell’Unione Europea per le diossine e i policlorobifenili (PCB) nei mangimi e negli alimenti,” includendo anche tutti gli inquinanti organici persistenti (POP) alogenati presenti nei mangimi e negli alimenti, tra cui le sostanze perfluoroalchiliche. Questo ampliamento di competenze ha reso necessario un adeguamento nella denominazione, che ora è conosciuto come “Laboratorio di riferimento dell’Unione Europea per gli inquinanti organici persistenti alogenati nei mangimi e negli alimenti.” Di conseguenza, in ottemperanza al Regolamento UE 625/2017, il LNR ha modificato la sua denominazione a “Laboratorio Nazionale di Riferimento per gli inquinanti organici persistenti alogenati nei mangimi e negli alimenti”
Le responsabilità specifiche di questo Laboratorio sono varie e di fondamentale importanza. Innanzitutto, esso collabora strettamente con il rispettivo Laboratorio di Riferimento dell’Unione Europea (EU-RL), con sede a Friburgo (Germania), coordinando le attività dei Laboratori ufficiali nazionali, specialmente per quanto riguarda l’adozione di metodi di analisi di riferimento. Il Laboratorio organizza inoltre prove valutative interlaboratorio tra i Laboratori ufficiali nazionali, facilitando la trasmissione di informazioni tecniche e scientifiche provenienti dall’EU-RL.
Altro compito essenziale è la promozione della formazione del personale dei Laboratori ufficiali nazionali attraverso l’organizzazione di corsi specifici. Inoltre, il Laboratorio offre assistenza tecnico-scientifica al Ministero della Salute per l’attuazione dei piani di controllo e redige un rapporto annuale di attività da presentare al medesimo Ministero.
La qualità dei risultati delle analisi di laboratorio è costantemente garantita attraverso l’accreditamento delle prove da parte di ACCREDIA, conformemente ai criteri stabiliti dalla norma ISO/IEC 17025, oltre alla partecipazione costante a circuiti di prove interlaboratorio.