Nobel per l’acqua ad un italiano

 

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Il Veneto sta combattendo l’emergenza PFAS implementando sistemi che possano garantire alla popolazione un’acqua priva da PFAS.

In merito al depuratore di Casale (Veneto) e il suo ruolo nell’affrontare l’emergenza PFAS nella cosiddetta “Zona rossa,” il presidente di Viacqua smentisce le affermazioni della consigliera regionale Guarda, la quale sosteneva che il depuratore di Casale fosse un elemento cruciale per risolvere l’emergenza PFAS. Il presidente spiega le ragioni dietro la revisione del progetto di ampliamento del depuratore ed evidenzia l’impegno di Viacqua nella gestione dell’emergenza PFAS e nella garanzia della qualità dell’acqua per la popolazione.

L’ironia dei fatti, però, si concretizza in un importante riconoscimento: nel frattempo che le istituzioni locali venete sono coinvolte nel caso legale legato al fatto che il Veneto è stato descritto come il luogo dell’Europa con il più grande inquinamento idrico degli ultimi cinquant’anni, viene assegnato il “Nobel dell’acqua” (Stockholm Water Prize) al professor Andrea Rinaldo dell’Università di Padova, il primo italiano a ricevere questo prestigioso riconoscimento.

Link Utili

https://www.vicenzatoday.it/attualita/contaminazione-derivati-fluoro-acquedotti-alternativi-2-settembre-2023.html

https://www.italiachecambia.org/2023/09/veneto-giovani-scuole-pfas/