Lo zafferano e i suoi principi attivi nella gestione dei disturbi neurologici e psichiatrici: Una revisione sistematica delle evidenze cliniche e dei meccanismi
Lo zafferano (Crocus sativus), come fitoterapico è stato ampiamente studiato per il trattamento di disturbi neurologici e psichiatrici. Questa revisione sistematica mira a valutare gli effetti complessivi dello zafferano su cognizione, depressione, ansia, disturbi del sonno, disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) e disturbo ossessivo-compulsivo (DOC).
Gli studi randomizzati e controllati (RCT) rilevanti sono stati identificati tramite una ricerca su PubMed/Medline, Web of Science e database di studi clinici fino a giugno 2023 in base ai termini di ricerca e ai criteri di inclusione. I partecipanti erano sani o affetti da alcune patologie, tra cui disturbi neurologici e psichiatrici, e consumavano zafferano o suoi estratti come intervento. Il rischio di parzialità è stato valutato secondo le linee guida Cochrane e si è seguita la dichiarazione PRISMA. La meta-analisi è stata eseguita utilizzando i software RevMan e STATA.
Per calcolare le dimensioni degli effetti in pool è stato utilizzato un modello a effetti casuali o fissi. Sono stati arruolati 46 studi RCT, la cui durata variava da 4 a 48 settimane con zafferano o suoi estratti, sia da soli che in combinazione con farmaci convenzionali. Lo zafferano è risultato più efficace del placebo nel migliorare la cognizione, la depressione con un effetto complessivo di -4,26 (95% CI: -5,76, -2,77), l’ansia di -3,75 (95% CI: -5,83, -1,67) e i disturbi del sonno di -1,91 (95% CI: -2,88, -0,93).
Lo zafferano non è risultato inferiore ai farmaci convenzionali per il trattamento dei disturbi cognitivi, della depressione, dell’ansia, dell’ADHD e del disturbo ossessivo compulsivo e ha mostrato una buona tolleranza con pochi effetti collaterali. In conclusione, lo zafferano può esercitare un ruolo protettivo nei confronti dei disturbi neurologici e psichiatrici e rappresenta un trattamento relativamente favorevole e sicuro.
Leggi l’articolo: Phytotherapy Research | Medicinal Chemistry Journal | Wiley Online Library