L’acqua del bacino dei Grandi Laghi è inquinata da PFAS
I PFAS sono onnipresenti nell’aria, nella pioggia, nell’atmosfera e nell’acqua del bacino dei Grandi Laghi in Nord America, come dimostra una nuova ricerca dell’Università dell’Indiana sottoposta a revisione paritaria.
Il primo quadro completo dei livelli di PFAS nel bacino, che contiene quasi il 95% dell’acqua dolce della nazione, rivela anche che le precipitazioni sono probabilmente uno dei principali fattori di contaminazione dei laghi. Il nuovo documento si inserisce in una serie di studi statunitensi che mostrano come le sostanze chimiche si muovono attraverso l’atmosfera e l’acqua.
Le misurazioni hanno rilevato che i livelli di PFAS nell’aria variavano in tutto il bacino; erano molto più alti nelle località urbane come Chicago che nelle zone rurali del Michigan settentrionale. Per quanto riguarda le zone lacustri, i livelli di contaminazione dell’acqua sono stati più alti nel lago Ontario, che ospita le principali aree urbane, tra cui Toronto, ed è l’ultimo in ordine di tempo nel flusso da ovest a est del sistema lacustre. Il lago Superior, che è il più grande e profondo con poche aree urbane sulle sue sponde, ha mostrato i livelli più bassi. Secondo lo studio i PFAS tendono ad accumularsi nei laghi Superior e Huron perché c’è poco ricambio d’acqua, mentre il lago Ontario trasferisce le sostanze chimiche in modo relativamente rapido nella Saint Lawrence Seaway e nell’Oceano Atlantico.
Leggi la notizia: Toxic ‘forever chemicals’ ubiquitous in Great Lakes basin, study finds | PFAS | The Guardian