Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Environmental Science & Technology dai ricercatori dell’Università Cornell ha mappato l’assunzione di microplastiche in 109 Paesi. In cima alla classifica dell’assunzione pro capite di microplastiche con la dieta ci sarebbero l’Indonesia, la Malesia e le Filippine; mentre in cima alla lista dei Paesi che respirano più microplastiche ci sarebbero la Cina, la Mongolia e il Regno Unito.

Lo studio si è basato su modelli di dati esistenti che stimano la quantità di microplastiche che gli esseri umani ingeriscono e inalano inavvertitamente, e per stimare in modo più completo il consumo umano, ha tenuto in conto altri fattori come le abitudini alimentari di ciascun Paese, le tecnologie di lavorazione degli alimenti, la demografia dell’età della popolazione. Per calcolare le microplastiche inalate sono stati presi in considerazione i dati sulla concentrazione di microplastiche nell’aria, i dati demografici dell’età e i tassi di respirazione umana.

Tra i risultati sorprendenti: gli indonesiani ingeriscono circa 15 grammi di microplastiche al mese, soprattutto provenienti da fonti acquatiche come i frutti di mare. Mentre i residenti in Cina e Mongolia respirano più di 2,8 milioni di particelle di microplastiche al mese.

Leggi l’articolo: Microplastiche: quali sono i paesi dove si assumono, o si repirano, maggiormente. Uno studio soprendente (scenarieconomici.it)