I PFAS sono ovunque, ma in Italia il 70% dei test avviene al Nord
La presenza dei PFAS nel nostro Paese è stata dimostrata in tutte le regioni in cui sono stati ricercati, ma il problema è che la rete dei controlli sulla presenza nelle acque superficiali e sotterranee dei PFAS non è omogenea. Delle analisi svolte tra il 2019 e il 2022, infatti, quasi il 70% è stato eseguito in sole 4 regioni del Nord Italia: Veneto, Piemonte, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia.
Il restante 30% delle analisi è stato svolto su campioni provenienti da altre 12 regioni, con la conseguenza che in alcune regioni non sono proprio mai state svolte le analisi di ricerca dei PFAS. Questi sono i risultati dell’ultima inchiesta fatta da Greenpeace Italia sulla base dei dati delle Arpa regionali e delle provincie autonome presenti nel database Ispra.
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