I PFAS nelle batterie al litio sono una fonte crescente di inquinamento
L’uso di una nuova sottoclasse di PFAS nelle batterie al litio rappresenta una fonte crescente di inquinamento dell’aria e dell’acqua. Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato su Nature. I test condotti da un gruppo di ricercatori della Texas University hanno inoltre scoperto che questi PFAS, denominati bis-perfluoroalchil sulfonimmidi (bis-FASI), presentano una persistenza ambientale e un’ecotossicità paragonabili a composti più noti, come l’acido perfluoroottanoico (PFOA).
Per scoprire il problema dei bis-FASI, i ricercatori hanno campionato aria, acqua, neve, suolo e sedimenti vicino a stabilimenti in Minnesota, Kentucky, Belgio e Francia, trovando concentrazioni elevate. I dati suggeriscono che le emissioni atmosferiche di bis-FASI potrebbero anche avere un impatto a lungo raggio, interessando anche aree lontane dai siti industriali. Inoltre, l’analisi di diverse discariche municipali nel sud-est degli Stati Uniti ha indicato che questi composti possono entrare nell’ambiente attraverso lo smaltimento di prodotti, tra cui le batterie al litio.
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