È iniziato ufficialmente il processo contro la Solvay
È iniziato ufficialmente il processo al tribunale di Alessandria contro la Solvay per disastro ambientale colposo. Un’inchiesta che vede protagonisti nello specifico due ex dirigenti dell’azienda, Stefano Bigini, direttore dello stabilimento dal 2008 fino alla fine del 2018, e Andrea Diotto, suo successore.
All’udienza preliminare del 6 maggio oltre 250 parti civili si sono costituite davanti al giudice, incluse varie istituzioni e associazioni ambientaliste. Entro il 6 luglio le difese saranno chiamate a depositare le loro memorie, ma è già stato stilato il calendario delle udienze che avranno luogo in autunno.
I due ex direttori sono accusati di disastro ambientale colposo per “aver omesso di provvedere al più efficace risanamento della pregressa contaminazione del sito e al più sicuro contenimento del rilascio dei contaminanti sia nella falda sottostante lo stabilimento che a valle, ove è accertata la diffusa contaminazione da PFAS”, come si legge nelle carte della Procura. I Pm hanno imputato all’azienda la responsabilità amministrativa, che sarebbe stata commessa a vantaggio e dell’ente al fine di risparmiare sui costi di bonifica e ottenere una maggiore efficacia della produzione industriale.
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