Analisi di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in matrici convenzionali e non convenzionali: esiti clinici
Le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) hanno proprietà chimico-fisiche che li rendono molto utili dal punto di vista tecnologico poiché sono idrorepellenti, oleorepellenti e resistenti chimicamente e termicamente. Tuttavia, queste sostanze possono avere effetti importanti sulla salute e sull’ambiente.
La rilevazione analitica nelle diverse matrici biologiche convenzionali, come sangue e urina, e non convenzionali, come matrici cheratiniche, ossa, latte materno, sperma, etc, gioca un ruolo cruciale per valutare la presenza di tali analiti nei diversi distretti corporei e, pertanto, per eseguire il monitoraggio dell’esposizione umana e definire la possibile associazione con patologie.
A riguardo, l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato uno studio in cui è stato sviluppato un metodo analitico in grado di raggiungere bassi limiti di rilevamento (LOD) e adatto a diverse matrici biologiche in modo da studiare sia gli effetti sulla salute dei PFAS sia una possibile farmacocinetica.
Lo studio completo può essere letto al seguente link: